La collezione di cartoline dei reggimenti dell’Esercito Italiano custodita a Palazzo Asmundo non è solo una semplice raccolta ma soprattutto il racconto di un periodo storico particolare, attraverso le cartoline postali proviamo a ricostruire, dalle semplici testimonianze di parole e immagini che la compongono, la storia dei reggimenti e dell’esercito regio nell’arco di tempo che va dalla fine del secolo scorso alla seconda guerra mondiale. Il primo estremo temporale è intrinseco nella collezione, in quantoché le cartoline illustrate si diffondono solo negli ultimissimi anni del secolo, diciamo dal 1898, con un vero e proprio boom a partire dal 1900; il secondo estremo dipende dal limite temporale della collezione di cartoline, che fa parte della raccolta di oltre 40.000 cartoline raccolte dalla famiglia Martorana Genuardi, a partire dall’archivio postale di famiglia, poi incrementato da Pietro Martorana, valente collezionista di francobolli fin dalla sua giovinezza, poi anche presidente dell’unione Filatelica Siciliana, opera ora continuata e valorizzata dal nipote Pierluigi; in ogni attività, è necessario porsi pertanto dei limiti, e cinquant’anni di “invecchiamento” sembrano essere il minimo per dare significato ed interesse alla collezione, sia pure con eccezioni intese più che altro a dare il senso di continuità fra il passato e il presente.
Le cartoline esposte riguardano la Cavalleria Regia, la Fanteria, i granatieri di Sardegna, i bersaglieri, l’artiglieria con i vari reggimenti (da costa, da fortezza, da campagna, da assedio etc.), oltre alle scuole di guerra, ai Carabinieri Reali, insomma a tutto quello che riguarda un’epoca di grande valore e di grande fascino e prestigio, con un riferimento anche alle cartoline dei Savoia, tutto questo a partire dalle cartoline più antiche.
Molti pezzi sono scritti proprio dagli allievi, dagli ufficiali, spesso ragazzi che non superavano i diciotto anni, e le loro comunicazioni a casa, agli amici sono per noi squarci di luce, per quanto pallida, che ci consente di intravedere qualcosa delle loro attività, dei loro interessi e del loro carattere, insomma della loro vita, aiutati in questo anche dalle immagini , che talvolta ci mostrano anche dei momenti di grande importanza, ricordandoci eventi dei reggimenti o dei reparti di appartenenza