Le Collezioni
Collezionista è colui che ama l’arte, la storia e vive nella ricerca continua di oggetti che rappresentano la memoria del passato raccogliendoli.
Vincenzo Martorana Genuardi di Molinazzo fu un vero collezionista, noto a molti come “il colonnello”, era per parenti ed amici Vivi (dalle iniziali dei suoi nomi di battesimo Vincenzo Vito)
Egli era un collezionista un po’ speciale che amava la Sicilia ed in particolare la storia delle nobili famiglie isolane. Si appassionava nel ricordo del paese di origine paterna Cianciana, dove il casato Martorana affondava le origini nella lontana età normanna. La sua era una famiglia di collezionisti: il padre Pietro Antonio, medico anche lui era appassionato cultore di filatelia e fu anche presidente dell’unione filatelica siciliana. Uomo di cultura eclettica e studioso di storia delle religioni collezionò, oltre ai francobolli, monete e armi.
Alessandria della Rocca era il paese d’origine della madre, Maria Genuardi, nipote del vescovo Romolo e figlia dell’ingegnere delle ferrovie Giuseppe Genuardi, notabile agrigentino, discendente dei duchi Calvino e dei Martinez, parente di Luigi Pirandello.
Ben presto anche in Vivi Martorana si risvegliò la passione del collezionismo, in un primo momento continuando la raccolta paterna di armi e in seguito allargando i suoi interessi alle ceramiche e maioliche soprattutto siciliane, alle porcellane “Impero e Luigi Filippo” che hanno trovato una degna sede espositiva a Palazzo Asmundo insieme ad arredi, carrozze e portantine del XVIII secolo.
Questa passione è oggi continuata dal figlio Pier Luigi appassionato conoscitore della storia di Sicilia, collezionista instancabile di Monete, Francobolli, Armi, Carte geografiche, Piante, Vedute, Sigilli, Maioliche, Porcellane etc. che da parecchi anni arricchendone le collezioni cura la gestione del Museo di Palazzo Asmundo.